Trama di Mòzes, il pesce e la colomba
Mózes è un giovane insicuro che ha da poco terminato gli studi in teologia. Dopo un breve periodo passato in una struttura psichiatrica, torna a vivere con la famiglia in un villaggio nella pianura ungherese. La relazione con il padre è decisamente complicata. Questi, infatti, è un autoritario pastore protestante che tiene in soggezione l'intera famiglia: una madre sottomessa, una figlia adottiva timida e schiva, una zia troppo invadente. Un giorno, il padre muore improvvisamente e l’amletico fantasma paterno inizia ad apparire e a pedinare Mózes, che è l'unico in grado di vederlo. Mózes tenta inutilmente di liberarsi della scomoda presenza, facendosi aiutare da un meccanico appassionato di spiritismo; a nulla, però, valgono le strane pratiche suggerite dall’amico. Il giovane capisce che deve portare a termine le opere lasciate in sospeso dal Pastore prima della sua dipartita. Mózes si mette al lavoro, sostenuto dalla perplessa Angela, una giovane ex tossicodipendente che lavora per la Parrocchia in un progetto di recupero sociale. Il percorso di liberazione è per Mózes l'opportunità per risolvere - in modo alquanto bizzarro - i suoi problemi di relazione con il defunto e ritrovare, finalmente, la fiducia in sé stesso.
Cast
Márton Kristóf, Zsolt Anger, Eszter Csákányi, József Gyabronka, László Gálffi, Andrea Petrik
Regia
Virág Zomborácz
Sceneggiatura
Virág Zomborácz
Fotografia
Gergely Pohárnok
Montaggio
Károly Szalai
Musiche
Adam Balazs
Produzione
KMH Film
Distribuzione
Lab 80 film